Riflessioni

E’ quando finiscono giorni di frenesia, tensioni, stress, dove non si ha nemmeno un attimo per se stessi, che inizi ad ascoltarti.
 
La terribile realtà è che c’è una guerra, è che fatico a guardare immagini in tv senza non avere gli occhi lucidi e il nodo in gola: il suono delle sirene del coprifuoco, il buio, il silenzio.
 
Pensi che a te non potrà mai toccare ma poi ti rendi conto che, in modo differente certo, ti ha già toccato. 
 
Vorrei fare qualcosa,  ma cosa? E quindi penso che allora davvero esiste un luogo, dove l’Amore ha perso e dove 
la bellezza si è spenta.
 
Un luogo dove non c’è più né poesia, né voce, ma solo un luogo guidato da gente ammalata di odio.
 
È proprio vero che esiste un luogo dove la vita non c’è, un luogo che è stato dimenticato dal cielo e scavato nel buio.
 

Ebbene sì questo luogo esiste ed ho la certezza che quel luogo si chiama GUERRA.

Come sempre grazie per avermi letta.
 
Cinzia